Root


Root è un gioco dinamico di azione e guerra della Leder Games, famoso per la sua struttura “asimmetrica“ di gestione dei personaggi. Regole non semplici da seguire per i neofiti del genere ma, dopo un paio di turni (nel gioco stesso, due sono guidati), diventa tutto più semplice e intuitivo. Da 2 a 4 giocatori (fino a 6 con l’espansione “La compagnia del fiume“), per una durata media di circa due ore a partita. Obiettivo comune del gioco è quello di arrivare per primi a 30 punti (oppure finire una delle missioni che si trovano durante la partita).

Ogni giocatore può scegliere tra quattro fazioni, ognuna con abilità ed azioni diverse:

La Marchesa de Gattis
La Marchesa ha conquistato il grande bosco per far si che il suo regno possa crescere prosperoso, a discapito delle altre alleanze. Fa punti costruendo edifici nella foresta, tentando di mantenere la sua egemonia nel territorio. Consigliato per i novizi, una fazione che ha un ottimo sprint iniziale (con un ovvio calo a fine partita) e delle regole semplici da seguire.

La dinastia dei nidi di Falco
La dinastia dei Falchi desidera riscattare la gloria della loro, un tempo grande, aristocrazia e riconquistare la Foresta dalla Marchesa. Fa punti costruendo e proteggendo i trespoli nella foresta. Fazione molto difficile da gestire, occorre molta strategia per non finire senza carte. Bisogna scegliere un leader giusto nel momento giusto per far mangiare la polvere ai vostri avversari ma un vostro errore potrebbe causarvi la disfatta.

L’ alleanza dei boschi
L’alleanza dei boschi lavora per guadagnare il consenso delle numerose creature oppresse della Foresta.  Fa punti cercando il consenso per la propria causa, arrancando all’ inizio ma diventando inarrestabile se non tenuto a bada. Al contrario della Marchesa de Gattis, l’alleanza ha un inizio molto lento. Ha bisogno di tempo per potersi espandere nella mappa ma, se non viene tenuta a bada nei primi turni, diventa inarrestabile nel fine partita.

Il vagabondo
Ultimo ma non meno importante è il Vagabondo. Esso interpreta tutti i ruoli del conflitto, stringendo alleanze o ostacolando avversari in base ai propri scopi e completando, nel contempo, missioni per incrementare la sua fama nella foresta. Fa punti aiutando o danneggiando le fazioni. Rispetto gli altri giocatori, lui gioca completamente solo. Ruolo non molto semplice, il cui scopo è raccogliere sin da subito oggetti per totalizzare punti. Rimanere amico con le fazioni è molto importante per lui (per ricevere oggetti in cambio) ma anche ostacolare chi sta vincendo.

IL GIOCO

I turni di gioco sono mediamente suddivisi in risveglio, giorno e crepuscolo. In ognuno di questi periodi, ogni fazione, può utilizzare diverse abilità (tutte descritte dettagliatamente nelle schede personaggi), in modo da poter organizzare un’efficiente strategia per poter massimizzare i punti da raccogliere. Tra le varie schede incluse nella confezione vi si potrà trovare un tutorial dei primi due turni per aiutare chi si sta approcciando per la prima volta.

PREPARAZIONE

Per iniziare una partita occorre innanzitutto scegliere una fazione e seguire le istruzioni su dove poter piazzare le proprie truppe e i propri edifici. Successivamente andranno distribuite ad ognuno le carte oggetto e si posizioneranno i segnalini rovina ed oggetto nella mappa.
La mappa di Root è una foresta composta da radure e sentieri (per poteri spostare). Per potersi muovere da una radura ad un’altra bisogna governare quella di partenza o quella di arrivo. Per poter governare una radura, bisogna ottenere la maggioranza di guerrieri o edifici nella zona (in caso di pareggio non si ha un governo).
Per aiutarsi nel gioco, vi sono delle carte comuni che possono servire sia per costruire oggetti e fare punti sia come difesa durante una battaglia.
Quest’ultime, servono per rimuovere le pedine degli avversari dalla mappa. Vengono utilizzati due dadi per stabilire attacco e difesa e, successivamente, vengono rimosse le pedine sconfitte. Vi sono delle carte che posso aiutare nella battaglia (carte imboscata) che possono ribaltare gli esiti di una battaglia.

Il gioco è molto divertente e le partite sono abbastanza equilibrate tra loro (in media dovrebbero finire tutti con un punteggio simile) ma, alcune volte, qualche combinazione di carte ed abilità di fazione può portare un giocatore a vincere in maniera predominante rispetto gli altri.

Conclusione

Root è un gioco molto piacevole ed intrigante, con delle meccaniche interessanti. Le regole dovrebbero essere leggermente modificate per evitare discrepanze abissali nelle partite (che, ovviamente, rovinerebbero il gusto della partita stessa). Alcune partite possono finire con differenze di punti simili altre, con vantaggi non indifferenti. Tutto ciò causato da diversi fattori come il non essere attaccato dagli altri, avere delle carte che aiutano eccessivamente una fazione, gestire poco le abilità degli altri giocatori. Detto questo, comunque, lo consiglio vivamente. I disegni di Cole Wehrle rendono l’atmosfera piacevole da vedere, mentre lo stile innovativo ed originale delle regole lo rende molto accattivante, soprattutto per gli amanti del genere action-war game.

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